IL PROGETTO: partendo dal presupposto che "le tecnologie non devono essere una fonte di ulteriore emarginazione per le persone disabili mentali ma, al contrario, un nuovo modo di compensare l'handicap", è fondamentale considerare che le persone con disabilità intellettiva possono utilizzare un laboratorio informatico a loro dedicato, con estremi benefici.
Per esempio, il computer è un interlocutore meno carico di emotività, rispetto alla famiglia o all'educatore e c'è dunque una relazione più oggettiva fra la macchina e la persona che può acquistare maggiore sicurezza.
Per esempio, il computer è un interlocutore meno carico di emotività, rispetto alla famiglia o all'educatore e c'è dunque una relazione più oggettiva fra la macchina e la persona che può acquistare maggiore sicurezza.
Il computer può essere usato per insegnare concetti elementari in modo semplice e a volte anche divertente; gli studiosi sottolineano e analizzano le potenzialità del computer nell'istruzione del ritardo mentale non solo come supporto e facilitatore all'apprendimento, ma anche come strumento di potenziamento cognitivo.
Si è inoltre rivelato uno strumento che, per chiunque, secondo la
modalità più consona alle proprie possibilità ha rappresentato un
salto in avanti nella scuola, nel lavoro, nel tempo libero e in
generale nell'accesso all'informazione e alla cultura.
Esso, abbinato alla vasta gamma di ausili che si trovano attualmente in commercio può riuscire a far sì che le persone con generali disabilità si trovino in condizione di quasi totale autonomia e può ridurre anche se non annullare completamente, il loro handicap.
Gli utenti che appartengono al nostro laboratorio ( INFORMABILE ) se pur con disabilità intellettiva, possiedono una discreta intenzionalità comunicativa, ma alcuni di loro presentano compromissioni nell'area della comunicazione espressiva e dei processi di socializzazione.
Per questo motivo gli obiettivi che ci eravamo posti in partenza sono stati essenzialmente quelli di valutare se gli strumenti e gli ausili informatici fossero in grado di apportare e incrementare gli aspetti motivazionali e se la comunicazione "mediata" con l'aiuto del computer potesse porsi come strumento riabilitativo o comunque di mantenimento delle aree cognitive e delle abilità sociali.
Durante il primo anno di lavoro ci siamo confrontati con numerose situazioni legate essenzialmente alla possibilità di strutturare una relazione interpersonale funzionale e finalizzata tra gli ospiti partecipanti al gruppo e un giusto rapporto con i materiali presenti per il lavoro (PC, archivi, biblioteca, ec..).
Durante il primo anno di lavoro ci siamo confrontati con numerose situazioni legate essenzialmente alla possibilità di strutturare una relazione interpersonale funzionale e finalizzata tra gli ospiti partecipanti al gruppo e un giusto rapporto con i materiali presenti per il lavoro (PC, archivi, biblioteca, ec..).
Le varie disabilità, infatti, spesso potevano determinare momenti di scontro, intolleranza, mancanza di rispetto delle regole e conseguente impossibilità ad apprendere le nozioni base per l'utilizzo del PC.
Puntando sulla gratificazione, rispetto alle abilità da essi possedute e sulla riuscita dei compiti assegnati, siamo riusciti a rendere il gruppo uniforme e sicuramente motivato e interessato al "mondo informatico e del web".
Infatti, con il tempo, la richiesta di partecipazione da parte degli utenti è spontaneamente aumentata evidenziando principalmente due aspetti:
1. un importante vissuto emotivo ( curiosità e divertimento)
2. motivazione (intraprendenza e impegno rispetto al lavoro da svolgere)
Attualmente e mediamente, tutti adesso sanno cosa è il mouse, come si utilizza e per che cosa. Cosa sono il monitor e la tastiera e il loro rispettivo funzionamento, ma soprattutto tutti esprimono il piacere dell'utilizzo del PC ( alcuni di essi si collegano da tempo alla rete) e il piacere di poter scrivere , vedere e ascoltare con esso.
La filosofia di questo gruppo di lavoro è quella di rendere piacevole e soprattutto gratificante il lavoro con i mezzi informatici fornendo la possibilità di rendersi utili alla società, se pur ognuno con il proprio livello, e di mettere a disposizione le proprie abilità per perseguire obiettivi di lavoro e di minime autonomie.
Per quanto riguarda gli aspetti riabilitativi e di mantenimento, emerge sempre più consistentemente la motivazione come carattere preminente di questa esperienza; tuttavia la possibilità di intervenire direttamente e indirettamente sull'area cognitiva, sociale, sulla conoscenza, sui processi di pensiero , sui vissuti emotivi e sul piacere di scoprire, fa si che anche gli apprendimenti siano stimolati e si evolvano in funzione di una sempre maggior autonomia nel lavoro e nella vita sociale.
LE COLLABORAZIONI: da questa esperienza tutt'ora in corso, nasce l'idea e l'esigenza di incontrare collaborazioni esterne come quella che stiamo svolgendo in questi mesi con l'Ufficio "Informagiovani"
( www.ig-ar.it) di Arezzo.
Tale ufficio si è reso disponibile ad ospitarci una volta alla settimana in una delle sue postazioni "internet point" per utilizzare il PC al di fuori del nostro laboratorio interno; questo offre la possibilità ai ragazzi di poter vedere e rendersi conto di persona di come sia il lavoro in ufficio e, in questo specifico caso, di come lo sia a contatto con il pubblico.
Utilizziamo questa occasione per creare contenuti interessanti e anche divertenti da inserire nel nostro sito, determinando cosi una raccolta epistolare (allegando anche materiale fotografico) di ciò che sono i vissuti, le esperienze, le sensazioni e le abilità dei ragazzi in modo da renderli interessanti al pubblico che ci seguirà e gratificanti per il gruppo: far conoscere "al mondo", chi siamo e cosa facciamo.
Attualmente e mediamente, tutti adesso sanno cosa è il mouse, come si utilizza e per che cosa. Cosa sono il monitor e la tastiera e il loro rispettivo funzionamento, ma soprattutto tutti esprimono il piacere dell'utilizzo del PC ( alcuni di essi si collegano da tempo alla rete) e il piacere di poter scrivere , vedere e ascoltare con esso.
La filosofia di questo gruppo di lavoro è quella di rendere piacevole e soprattutto gratificante il lavoro con i mezzi informatici fornendo la possibilità di rendersi utili alla società, se pur ognuno con il proprio livello, e di mettere a disposizione le proprie abilità per perseguire obiettivi di lavoro e di minime autonomie.
Per quanto riguarda gli aspetti riabilitativi e di mantenimento, emerge sempre più consistentemente la motivazione come carattere preminente di questa esperienza; tuttavia la possibilità di intervenire direttamente e indirettamente sull'area cognitiva, sociale, sulla conoscenza, sui processi di pensiero , sui vissuti emotivi e sul piacere di scoprire, fa si che anche gli apprendimenti siano stimolati e si evolvano in funzione di una sempre maggior autonomia nel lavoro e nella vita sociale.
LE COLLABORAZIONI: da questa esperienza tutt'ora in corso, nasce l'idea e l'esigenza di incontrare collaborazioni esterne come quella che stiamo svolgendo in questi mesi con l'Ufficio "Informagiovani"
( www.ig-ar.it) di Arezzo.
Tale ufficio si è reso disponibile ad ospitarci una volta alla settimana in una delle sue postazioni "internet point" per utilizzare il PC al di fuori del nostro laboratorio interno; questo offre la possibilità ai ragazzi di poter vedere e rendersi conto di persona di come sia il lavoro in ufficio e, in questo specifico caso, di come lo sia a contatto con il pubblico.
Utilizziamo questa occasione per creare contenuti interessanti e anche divertenti da inserire nel nostro sito, determinando cosi una raccolta epistolare (allegando anche materiale fotografico) di ciò che sono i vissuti, le esperienze, le sensazioni e le abilità dei ragazzi in modo da renderli interessanti al pubblico che ci seguirà e gratificanti per il gruppo: far conoscere "al mondo", chi siamo e cosa facciamo.
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