L'angolo del "NARRATORE" (Francesco)

"IL NARRATORE"

Francesco




Cari lettori
(1° puntata)

Mi chiamo Francesco e da un po' di anni soggiorno parte della settimana alla Comunità Alloggio Protetta San Paolo Danei (C.A.P.); dal venerdi' pomeriggio alla tarda serata di domenica torno a casa mia.
In questo lasso di tempo stacco da una realta' "diversa" vado fuori al girello, sto' con amici, vado a mangiare da parenti o li invito a casa mia, sto un po' al pc (parecchio), insomma tra questo e quello mi svago abbondantemente per poi rientrare appunto alla C.A.P.
Al mio risveglio mi accorgo che non filtra piu' luce tenue dalle tende della mia cameretta...ma lamelle ficcanti sottili che mi fanno socchiudere gli occhi e corrugare la fronte; riesco a mettere a fuoco e mi accorgo che e' semplicemente il sole che passa attraverso le serrande di non so quale tipo di metallo.Trafelato tiro giu' le coperte e mi metto a sedere sul letto, poi collego il tutto...guardo il soffitto gonfiando le guance e da giu', giu' partendo dal diaframma mi escono gutturalmente queste parole..."azz oggi e'  lunedi!!!!"

E allora direste voi? Teoricamente niente, in pratica mi devo riabituare ad nuovo status che si interrompe ogni weekend.
Un po' di trainig autogeno, autopsicoterapia e sono pronto!! Quello che sto' descrivendo adesso e' quello che provavo in me agli albori del mio arrivo nella struttura; adesso pian piano sto somatizzando il tutto, anche se una parte di me ancora e' ostile in modo recidivo a questo posto.
Torniamo a noi, da come vi ho descritto il mio risveglio sembra che io sia Werther nel libro di "Goethe". 
 (2° puntata)
  
Se vogliamo essere obiettivi non mi manca quasi nulla, stereo, tv con decoder, non hanno fatto storie per portarli, non vi sono carcerieri, d'altronde anche loro devono rispettare delle gerarchie tignose anzicheno', e non parlo solo degli operatori della C.A.P., ma di tutti in generale anche all'Istituto perche' dovete sapere che il meccanismo e' lo stesso; anche per gli educatori stessi servono ulteriori deroghe, da dover avere per dire o fare alcune cose insomma e' una specie di catena di Sant'Antonio come infondo succede un pò in tutti i posti di lavoro!
Torniamo al mio risveglio....Facciamo dunque colazione gia' preparata e servita ad ognuno di noi (alla faccia di chi si sente un carcerato in questo lusso).
Poi veniamo chiamati all'appello e saliamo nel pulmino per spostarci nelle varie attività; una volta arrivati alla struttura veniamo dislocati a seconda delle attivita' che svolgiamo. Io, come vi dicevo, al pc. C'e' chi fa l'attivita' di "edicola" cosi chiamata perche' proprio un edicolante consegna loro il lavoro: nazione, corriere aretino, gazzetta dello sport, programmi tv, riviste di gossip, parole crociate, libri di cucina , igurine e tantissime altre riviste con cd e dvd. I miei compagni devono fare il giro di tutto l'Istituto e vendere o provare a vendere i suddetti articoli; tutto cio' li tiene di sicuro occupati per l'intera mattina. Un altro di noi, per esempio, va a fare oggetti di ceramica, ma non e' che abbia molta fantasia: su 10 oggetti, 9 sono posaceneri e uno e' fiore o cuore...., ma non e' da questi particolari che lo giudico negativamente...
Questo e' sicuro pero'....che quando comincia a imprecare e  c*-à°#+**o =            
 ad arrabbiarsi seriamente è certamente per una sigaretta! E non e' il solo, altre persone non sono nuove a questi show, soggetti storici che rendono la giornata inenarrabile. 
Ma state tranquilli forse sono io che la vedo cosi perche' vado via il venerdi' e li rivedo il lunedi' e a me stando un bel po' fuori da quello "status" per poi rientrarci volente o nolente tutte le settimane, disorienta un po'. Mentre per loro che vivono la medesima realta' in maniera quotidiana e' quasi una routine e purtroppo o menomale c'e' chi ha un livello cognitivo maggiore, ma sta la' lo stesso per cause che di certo non dipendono da lui e dopo tanto tempo diventano solo dei bellissimi gusci...purtroppo ...quasi vuoti....
Che spreco!


(3° puntata)

Comunque ci sono anche dei lati positivi ad essere parte integrante di qualsiasi comunita' ed estrapolarne le cose che ti colpiscono alla ragione e al cuore, come non ti saresti mai aspettato per esempio capire le cause che portano all'effetto e quindi a comportarsi assurdamente agli occhi di un "giusto".
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A rifletterci bene quello che scaturisce in loro ( gli ospiti) il male, fa veramente "male" a chi comprende questa dannazione!.....Ed io la capisco ormai bene.
In quei casi lo stato d'animo sito in loro si trasforma in sussulti di rabbia, urla, insulti, imprecazioni, che come hanno un loro inizio hanno anche una fine seppur in alcuni con lunghi strascichi. Non per sadismo nei loro confronti o egoismo; semplicemente cerco di estraniarmi e osservare piu' che guardare in maniera non troppo coinvolta e questo e' uno dei vantaggi che ho su di loro... "hai detto niente"! Loro di fortuna ne hanno ben poca e qui entra in gioco la ragione che assorbe tutte le epopee di ogni singolo paziente; e solo a quel punto mi accorgo perche' vengono definiti così brutalmente ...."pazienti".... ma ancora oggi sono "persone" capite? Io sì, che diamine!!
Alcune cose che adoro nelle persone che lavorano qua' e' quando non hanno peli sulla lingua, ma ce ne sono pochi e quindi c'e' chi mi dice oi, la mattina: "lavati per bene". Oppure: "Possibile che ti debba chiamare 10 volte "conte tacchia!?"....."Francesco la fai 'sta doccia o devo venire io con la sistola in camera!"
"Tu dici dei tuoi compagni, ma sei quello che si lava di meno!!!" ........ A quel punto mi trattengo e..."Va bene, va bene, vado! Posso prendere l'accappatoio?" Sussurrando mentre vado a prenderlo "signorina tumistufi" e in realtà voglio che mi si senta ....
E se continuassi...non finirei più con tutte le possibili disquisizioni che per ogni "affare" si creano tra me e i vari operatori. Loro fanno il loro lavoro e io richiedo le mie attenzioni!!
Oh bonta' mia! Leggendo quello che sin'ora ho scritto sembrerebbe c'hio sia una mosca bianca in questa valle di lacrime...
Quanto sono in errore, ma non era del tutto un'allucinazione collettiva quello che avete letto.
Secondo voi sono qui' per hobby? Eh no... anch'io ho le mie croci da portare!! 


(4° puntata)

 Fino a tre anni fa usavo la carrozzina per impossibiita' di deambulare....la mia patologia? "Epilessia mioclonica progressiva" accompagnata da crisi di panico...!!Bel pacchettino regalo vero? Certo ne avrei fatto anche a meno, ma la vita ti riserva cose belle e meno belle e come si dice in questi casi....chi si ferma e' perduto! (non c'ho mai creduto)!!
Comunque, ringraziando la mia povera nonnina il mio vero tesoro, mia mamma, gli altri parenti, adesso posso dire di essere di nuovo in piedi ed autonomo in tutto! Infatti loro mi punzecchiavano e hanno fatto "di più" al cubo di quello che abbia mai fatto io per loro, incoraggiandomi, aiutandomi, spronandomi...!!
Da allora e' cominciata una piccola odissea per me anche perche' mi stancavo facilmente; ho girato piu' ospedali che altro e mi sentivo uno "jo-jo".

Firenze, Siena, Milano, alberghi di quà di là, treni su treni, o mamma che tortura... ma ormai avevo promesso; se nonche' mi arriva una telefonata, anzi arriva a mia madre da parte di una vicina del piano di sopra: Sara. Con lei ho passato sedici anni insieme a giocare maggiormente poi a fare i compiti, insomma non era eccezionale l'affiatamento ma era vero e sincero. Poi ci siamo un po' persi di vista crescendo come spesso succede. Lei ha iniziato l'Università (medicina) e studiava proprio anche il ramo che riguarda la mia patologia. Ci siamo incuriositi e abbiamo chiesto informazioni, la Saretta ci ha fornito nomi di dottori e indirizzi. Incredibile tramite lei quattro giorni dopo, avevo l'appuntamento (anche questa e' l'Italia); non ero certo in fibrillazione forse sarebbe stata l'ennesima chimera
niente di piu'; ma questa volta avevo una sensazione strana. Possibile fosse in un ospedale quasi normale di Perugia che si doveva svolgere questa famosa visita?!? Mi sentivo inquieto ma non deluso e mettevo per l'ennesima volta la mia salute alla merce' di altri...Ma...con mia sorpresa quella fu una "VERA" visita specialistica!! Mi spiegarono che sarebbe stato il primo completo trattamento per la mia patologia da loro appreso negli Stati Uniti, insomma sarei stato sottoposto ad un nuovo tipo di cura che era stata sperimentata da poco tempo. Questo team di medici era composto da studiosi di vari settori che si ritrovavano per questo tipo di lavoro, tutti molto giovani, a dispetto di quelli che mi avevano visitato prima. Cercavano di mettermi a mio agio "giocando anche con la componente psicologica ilare" cercando di creare un certo feeling tra noi, procedendo poi ad effettuare tutti gli esami clinici possibili ed immaginabili, ma necessari: dalla riesaminazione del desossiribonucleico a cose piu' semplici ma obbligatorie per chiunque com gli esami del sangue. Mi e' stato poi chiesto di ritornare un mese dopo mentre loro decidevano quale fosse il tipo di terapia piu' adatta per me e, devo dire la verita', non ero neanche troppo ansioso per la prima volta ero positivo. Unico neo, per arrivare a quella data ho penato da matti: il tempo non mi passava mai e non passava mai neanche quello del viaggio per tornare a Perugia, tuttavia una volta la' non mi aspettavo l'accoglienza che ho avuto, ok, ci tenevamo in contatto telefonico, ma questo non me l'aspettavo mi hanno fatto una gran festa!!!


(5° puntata )
Dopo di cio' siamo andati dove sono stato sempre visitato.... avevano elaborato una terapia "ad personam" con una cartellina a mio nome (era provvisoria per il momento), ma ora a distanza di tre anni posso dirvi che e' stata un toccasana, mi ha veramente rigenerato "come si fa per i cellulari difettosi".

Mi sento miracolato e credo sempre piu' nella medicina e nella scienza e soprattutto nei giovani che si impegnano e sono veramente capaci, ma ce li lasciamo sfuggire perche' quest'Italia non ha abbastanza sbocchi per quello che hanno studiato; peccato veramente...

Ma sapete ora mi sono scordato di quando stavo male. So solo che e' stata una brutta parentesi e basta. Adesso la mia vita scende come da una stella talmente bella.....
adesso non so quanti anni ha il mio cuore ed e' dura decifrare la mia eta', non anagraficamente; e' come voler quantificare la distanza fra una stella e l'altra cioe' una cosa "fantastica" e posso finalmente vivere con spensieratezza e pienezza tutte le più piccole cose, quasi come se fossi tornato indietro e volessi recuperare il tempo perduto. Cerco di navigare nel cobalto cielo, perche' posso e fino a che potrò farlo ....non so e allora e allora camminero' con leggerezza e leggiadria, spensieratezza e non lo so.........ouffff!!!

Stavo per cadere nello stupendo oblio di alcuni miei pensieri. D'altronde sono innamorato..di chi?? ma della mia vita!!!!

Pensando a quello che ho passato prima, alla mia vita futura dico che: ieri era nell'universo in mezzo al mondo; l'ho cercata gridando verso il sole e ritrovata poi mi sono inginocchiato a ringraziare iddio!!!!!!Per un pugno di nuova luce e calore che mi ha dato. 

(6° puntata )

Indovinate che giorno e' oggi?....Bravi vedo che ci siete arrivati subito!
Lunedi'...... che scoramento, che tedia; ho passato un buon weekend, ho dormito anche fuori casa sabato, (ma non alla Cap porca l'oca, ... "povera oca la infamano sempre aahahah") da amici senza nessuna sorta di problema. Dormire è un parolone perche' abbiamo fatto nottata: eravamo in 7 per me troppi, ma mi sono trovato benissimo. Tre li conoscevo bene e gli altri li ho conosciuti in seguito e mi hanno aggradato con spaghettata, paste calde, giochi a carte e chiacchiere varie... si infamava Berlusconi e la Santanche' ..........Tanto il trenta e' libero un'altra volta che schifo! Poi Lele Mora sarebbe un immorale alla faccia, e' un Santo confronto a lui e se li e' presi i suoi anni di galera. Invece quel vecchio, pedofilo, nano, tutto tirato malato di senso di onnipotenza ha messo in ginocchio l'Italia e la sfanga anche stavolta (ALMENO LO METTESSE SOTTO UN CINGOLATO E DIETRO UN RULLO PER L'ASFALTO) e non proverei neanche pena detto tra noi. Ma guardate qua' .........anche se negativamente l'ho messo in risalto e ha giocato per  vent'anni su questa cosa, sto' impunito.
Basta politica meglio parlare di cose serie, pero' mi e' preso il nervoso; Scialla Scialla raga.. che e' meglio 
( in dialetto romano scialla = calma) 
(7° puntata )

  Oggi e' il 2 settembre e ieri ero in tribuna a vedere il Saracino e naturalmente essendoci andato io a tifare abbiamo vinto.....MUUUUUAAAAHHHH!!!! He si che dobbiamo darci da fare se vogliamo arrivare il quartiere di Porta Crucifera che di lance ne ha qualcuna piu' di noi!!! ...
Ma chi vivra' vedra', i migliori giostratori per ora sono i nostri.
A proposito di ieri al Saracino; c'era un caldo che non vi dico: ad un certo punto ci siamo tolti le magliette (erano in molti senza maglia...) e che siamo noi schiuma? Senno' sudavamo come quei poveri cavalli dal manto lucido come se gli avessero passato sopra la cera invece e' sudore porelli: ma loro contribuiscono allo spettacolo, sono abituati poi hanno tutto l'anno per riposare!!
Dopo la consegna della lancia d'oro al nostro quartiere io e i miei amici abbiamo preso un Irish Cofee e dissudati siamo andati a casa verso le otto tutti con le bandiere al collo.
..................
 
(8° puntata )
 Non piu' tardi di ieri per curiosita' scorrevo un libro di pittori italiani; sono rimasto stupefatto da un manufatto di uno dei maestri della pittura italiana Alessandro Botticelli, che veramente mi ha lasciato senza fiato; voi penserete la Primavera o la Venere... e invece assolutissimamente no!! Non pensavo neanche fosse suo..... COME HA POTUTO LA MENTE DI UN UOMO PARTORIRE IL PENSIERO DI UN ALTRO IN TELA?
E soprattutto con quale ESATTEZZA E VIVIDITA' NEI PARTICOLARI HA ESPRESSO quello che secondo lui e' stato il percorso di Dante attraverso le sue narrazioni (chissa' come e con quanto fervore si e' divorato quel romanzo il Boccaccio). Non so se si sentiva piu' vicino a Dante o ad un peccatore perche' la sua secondo me e' la vera personificazione di una mappa infernale che solo chi ha peccato puo' pennellare sino in fondo in maniera perfetta, il peercorso da seguire agevolmentente per guardare in viso LUCIFERO! 

(9° puntata )
Sono comiciate le stagioni fredde, e non mi giova per nulla tutto cio', con questo repentino cambio di clima; corpo, anima e mente sono messi a dura prova (i miei per lo meno) veramente scevro da pensieri concreti e positivi. Avete presente i fiocchi di neve banale no?..Vi faccio un esempio perche' capiscano tutti; sono composti da raggruppamenti di cristallini che percorrono il tragitto voluto dal vento; semplice e netto sin quì, ok? Io mi sento un cristallino abbandonato dagli altri, ma non me ne dolgo! Forse sono io che non me ne dispiaccio nemmeno rimango in fase embrionale come "fiocco" e alla minima folata di vento, muoio mai nato.
(10° puntata )

----cose stupidine che mi frullano in testa scritte in maniera pleonastica----
M'illumino d'immenso,l'ozio e' il padre dei vizi, Carpe Diem, Morfeo non ci lascia scampo, Lasciate ogni speranza o voi che e entrate, dedicato a vedrete...
La scorsa notte ho chiesto ad un angelo di proteggerti, ma e' tornato indietro ho chiesto "perchè?". L'angelo a me: "gli angeli non proteggono gli angeli!Sai (lui)Nel nostro mondo ci sono 20 angeli: 10 dormono 9 giocano e tu leggi per noi ti prego parlaci ancora, ci siamo accorti che lotti contro qualcosa...TI SARA' DATA UNA BENEDIZIONE SE TU CREDI IN NOI!!!!! Gli occhi sono lo specchio dell'anima,seeee...e al culo della Gaga gli manca la parola. ihihihihi!!!
Tra scheletri nell'armadio e sogni nel cassetto non so piu' dove mettere i vestiti....Scusa ma per mettermi in contatto con il tuo cervello ci sono delle fasce orarie o devo fare un numero verde? .. Vorrei essere la pallina che rimbalza nel flipper del tuo cuore!
 
Chi ride per ultimo...pensa piu' lentamente...Colui che e' capace di sorridere quando tutto va male e' perche' ha gia' pensato a chi dare la colpa,il pesce che lotta contro la corrente...Muore fulminato,Che cos'e' un BACIO??? (-: ... IL MODO PIU' FACILE PER SPUTARSI IN BOCCA






(11° puntata )
Grazie ad Edgar Allan Poe, Stephen King e a film splatter di Quentin Tarantino, penso che:
"IL MALE INFLUENZI LE SCRITTURE"
SI RINGRAZIANO LE EDIZIONI DI SERGIO BONELLI

Non si puo' essere poetici e non pensare ad un ponte, non si puo' essere innamorati e non pensare alla notte .........non si puo' essere suicida per amore e non pensare alla notte e ai ponti.
"...Hana, quando saprai della mia morte capirai anche quanto ti ho amato ...Ma allora sara' troppo tardi .... PERCHE' RIMANDARE ALLORA!"
Questo sasso nel Tamigi firmera' la mia morte, vuoto, buio ,morte, eppure, eppure ho solo un gran mal di testa ouch! Al mio risveglio odo fragorose risate di un clouchard... "non ririesci neanche a morire?"
No veramente... ioo... "Lui- deve essere proprio bella per farti fare questo gesto leii... ! Ssii Hana: capelli biondi, occhi blu'...o forse verdi non ricordo bene adesso. "Lui-vedi? Un po' del mio scothc e stai gia' guarendo.Davanti a me guarda quelle tre sfere,
sono fantastiche luminose come stelle, lei!!!!! Lei mi chiama, la devo toccare e George viene risucchiato dalla sfera che lo dissangua senza neanche lasciare traccia di ferita; prima di tutto cio' nella sfera luminescente tutto era fantastico. Farfalle colorate, uccellini e il loro cinguettio, e poi e poi...... la sorta di sacrificio....ma ciò che mi ha sconvolto e' il fatto che dal corpo esanime insanguinato dell'uomo se ne distacca una copia intonsa che se ne va tranquillamente dal luogo del misfatto.
Nel frattempo sto passeggiando in Central Park, e mi viene incontro un cagnolino tutto scodinzolante, non me ne curo; poi mi rigiro, e' ancora li lui il canino con il pelo arruffato sotto la pioggia – forse ho capito hai una gran fame:-)
Intravedo un'insegna di un droghiere ancora aperto. "Hemm.. mi scusi vorrei un' acciuga e tre salsicce- Droghiere:" Non ti sprecare troppo io riapro lunedi',se lo mantieni cosi' il tuo cane non avra' piu' bisogno di me tirato come sei ti tocchera' donare il sangue per pagare il veterinario. CHE IL CIELO VI PORTI, ANDATEVENE!!
Lui: "Hei bello sei stato piu' veloce di uno Tzunami; adesso pero' le nostre strade si dividono quì non sono di buona compagnia e poi sono anche un po' depresso, ti potrei contagiare; ciao bello e non mi guardare cosi sono irremovibile!-
"Almeno le parli al femminile: e' una lei e si chiama Lilly, si perde sempre questa sbadata...Salve io mi chiamo Vanessa... io Nathan(e tu sei uno schianto...) Piacere, questi sono per il disturbo e per le spese; un uomo ha ricevuto una richiesta di salsicce e pesce e tu Nathan non puzzi di pesce vero Lilly? Spero di rincontrarla un giorno, arrivederla .
Apro la mano 100 sterline?? (o e' ricca o e' matta) non so da quanto non le vedo tutte insieme..ma non me le sono guadagnate, non le voglio ormai non voglio piu' niente. La mia salvezza sarebbe soltanto avere qualcuno che mi ami per ricominciare a vivere. Lui ne ha bisogno...tieni(al primo mendicante).
Nel frattempo non molto lontano in un night club, Terry una giovane ballerina, si sta esibendo in una lap- dance sotto gli occhi compiaciuti di Lucas il suo datore di lavoro. "Lucas... Lucas..."! Viene destato mentre guardava la sua sinuosa e ormai sudata ballerina; senza fare una piega si gira e dice "allora perche' tutto questo baccano?" Terry...........Terry.. Cosa vuoi dirmi Giulia"! "Terry non vuole esibirsi stasera" -"Ora sono stufo e' gia' la terza volta, stavolta capira' chi comanda! (Lucas un uomo alto muscoloso, cicatrice dalla gola fin sotto all'occhio sinistro, si diceva fosse ripudiato da un clan della mala perche' i suoi lavori erano sempre marchiati da uno stupro nella scena e se ne vantava con gli altri scagnozzi come lui. Una volta lo disse anche al boss mentre era ubriaco e lui lo sfregio' e lo bandi' urlandogli che il suo era un clan rispettato e rispettoso.

Dopo questa vicenda Lucas investi' tutte le sue risorse in un night club "l'HOT HOUSE".
Fin da subito ebbe ottime entrate e numerosa clientela avendo mantenuto buoni contatti con gli ex colleghi.
Adesso c'era da risolvere il problema della spogliarellista che non vuole esibirsi; Lucas si diresse verso il suo camerino e la trovò in lacrime davanti alla foto della figlia Lucy. Guardandolo con occhi pieni di speranza lo implorò di far sì che potesse raggiungerla in un Istituto cui lei stava, in quanto malata di leucemia e deforme.
Aveva ricevuto da poco una telefonata della caporeparto che le aveva detto che la piccola era stata male e aveva bisogno di ulteriori cure. Per tutta risposta, Lucas di rimando infierì contro di lei dicendole che la vita privata delle ballerine era di sua proprietà e che se voleva continuare a guadagnare e quindi mantenere anche sua figlia, avrebbe dovuto continuare ad esibirsi senza storie considerato che in più era anche la stella del locale e guadagnava più di tutte.
Lei insistette....Lui, senza tanto ritegno, le sferrò un calcio allo stomaco e un altro sempre vicino accompagnato da suddette parole: " Non ti voglio lasciare lividi sul volto altrimenti non rendi e io non guadagno, ma questo è il meno" e le sferrò un ulteriore calcio nel fianco.
" Ma vedi questo?, tirando fuori un coltello a scatto. Non ci metto niente a usarlo se continui così"
Fu in quell'istante che dalla finestra si avvicinarono due sfere luminose: lei fu attratta inconsciamente da una di esse. Come ipnotizzata le andò incontro come fosse un sogno. Era felice e come successe a George, anche lei finì dissanguata ma senza neanche un segno di cicatrice e anche in questo caso dal corpo esanime se ne distaccò una copia perfetta. Lucas vide la scena e rimase attonito. A lei montò la rabbia che covava da tempo verso di lui, lo prese per i capelli, lo portò al bancone del Bar trafelata e gli spaccò il cranio nel marmo!
Dopodichè uscì dall' HOT HOUSE e a passo svelto scomparve tra la gente.
Qualche giorno dopo una ragazzina di 14 anni di nome Patricia, muore. Patricia due anni prima era stata vittima di un grave incidente stradale del quale lei si sentiva colpevole; mentre stava andando per la prima volta al mare con il nonno, il padre e la madre, il papa' andava ad una velocita' modesta per far godere appieno tutto il lungo mare... "Papa' guarda! Ci sono i delfini! Guarda!"
E cosi fece il padre che poi perse il controllo della vettura, andò a sbattere violentemente contro il guard rail, perdendo la vita assieme a quella della moglie. Il nonno rimase paralizzato dalla vita in giu', unica illesa lei, Patricia.
Da allora per lei le giornate scorrevano tutte uguali senza un significato, un perche'. Si considerava un'assassina e basta. Suo nonno era pazzo di lei avrebbe dato la vita per rivederla sorridere; le amiche la invitavano continuamente a giocare nonostante i continui rifiuti di lei. Una sera suo nonno volle chiederle per l'ennesima volta di perdonarsi e che lei aveva tutta una vita davanti da godersi. D'un tratto vide gli occhi di Patricia illuminarsi (Che questa volta le mie parole abbiano sortito l'effetto che in tutto questo tempo non hanno mai scaturito nulla in lei?) di seguito un sorriso ed uno sguardo beato, Sir Hardman si spinse piangendo nel giaciglio della nipote per la felicita' Patricia non si degno' nemmeno di incrociare il viso del nonno; era attratta da qualcosa d'altro: l'ultima rimasta oramai delle tre sfere lucenti e affascinanti come stelle che la pervase entrando letteralmente in lei sospingendola con se in volo fuori dalla finestra lontano chissa' dove, come era successo alle due persone prima di lei. Lasciando li, accanto a suo nonno l'originale senza piu' essenza di vita. Come al solito il corpo non subi' alcuno sfregio o cicatrice. Lei rimase nel letto come se avesse trovato finalmente di nuovo la pace. Sir Hardman continuo' a piangere ma stavolta per il dolore di aver perso la sua amata piccola Patricia, sole dei suoi occhi. Nel frattempo New Scotland Yard
era in subbuglio tartassata dai Media per le ultime macabre vicende avvenute nel giro di non piu' di dieci giorni. Vanessa zia di Patricia,il mattino seguente ancora sconvolta, volle andare di persona alla polizia, ancorche' il corpo della nipote era sotto esame del coroner. Apparteneva ad una famiglia molto ricca ed influente ed era decisa a smuovere le acque e voleva che il suo caso avesse la precedenza assoluta con i migliori agenti a disposizione delle alte sfere.Era pronta a pagare qualsiasi somma per questo; non fece caso ai media "Era abituata ai gossip su di lei". Lancio' uno sguardo intimidatorio ai Bobby's che le aprirono le transenne ed entro' nell'edificio indisturbata.....A passo fermo e distinto s'incammino' verso l'ufficio dell'ispettore Smith, si fermò davanti alla porta in noce lucente che pareva essere spessa; aveva in testa pensieri un po' confusi prima di entrare dovette riordinare le idee.
Ora era di nuovo la persona decisa di prima prese un lungo respiro ed entro': l'ispettore capo alzo' la testa di colpo indignato esclamo': "ADESSO NON SI BUSSA NEANCHE PIU'? SIAMO AL COLOSSEO?
 Ora chi diav...ma lei e'...Piacere Vanessa Hardman – Si ho presente: e' qui' per il suo caso e non si spiega perche' ancora non si sia resa pubblica la notizia, immagino! "Ha immaginato giusto; tutto questo e' inconcepibile! Si calmi un attimo e mi ascolti poi potra' trarre le sue conclusuioni d'accordo? Nel mentre dalla toilette dell'ufficio dell'ispettore esce Nathan -Salve Vanessa-
E TU COSA CI FAI QUI!-
Io sono quello che tu dovresti ascoltare e aspettare per criticare,vedi io sono un poliziotto.....anzi lo ero perche' nei pedinamenti ero pessimo -Vanessa si comincia bene- Ragion per cui ora faccio il detective privato per i casi piu' inspiegabili che somigliano ad incubi o a fatti macabri; in questa situazione ambedue per esempio. E vengo interpellato anche dal mio amico ispettore per la mia esperienza accumulata nell'occulto e cose illogiche -Smith Signorina Vanessa io sono una persona molto scettica ma ci ha risolto molti casi ...e ha salvato la mia pensione diverse volte emh....-Grazie vecchio.
A questo punto ti devo mettere al corrente di una cosa che deve rimanere in questa stanza...Mi hai capito? Ho compreso benissimo e mi rendo conto di dove sono; prima del caso di Patricia ci sono stati altri due casi uguali ed e' per questo che mi hanno chiamato! Altri due? E perche' non se ne e' saputo niente? Perche' gliel'ho detto io se volevano la mia consulenza vado a spiegarti MA...Lasciami parlare.. Vanessa, non e' facile da capire; d'acchito ho esaminato tutti i corpi, ognuno di essi non ha piu' un'anima;E LO CREDO SONO MORTI! Di questo non ne sono del tutto convinto! Ognuno di loro non ha raggiunto il rigor mortis e la temperatura corporea e' rimasta sui ventotto gradi e non scende di un nonnulla, e per di piu' nessuno di loro presenta alcuna cicatrice in nessun punto per il 
resto e' come se fossero vivi, ma senza alcun battito non ti sembra strano? Nathan, a dire il vero io non volevo credere, ma anche mio nonno continua a dire che Patricia non e' stata uccisa si e' solo addormentata a dir suo lo credevo fuori di senno ma se il suo corpo e' davvero intatto....

Ho deciso voglio vederla! -Smith assolutissimamente no! Il sovrintendente a questo proposito e' stato chiaro: nessun estraneo ad indagine in corso!- Nathan quanto ti pagano per aiutarli in questo caso? Nulla sto solo aiutando un'amico.Beh allora se non hai niente in contrario ti assumo io mi hai convinto io non ho proprio nulla in contrario e sono pure coperto di debiti, senza pensare da quanto tempo non pago il mio assistente-Scusa ma non sei tanto famoso al punto di importi a "NEW SCOTLAND YARD?" Ti ho detto che da loro non voglio e non prenderei mai niente,a proposito quant'e' la tua parcella?-Cento sterline al giorno piu' le spese-Ecco un acconto di mille ma datti da fare e ricorda che da questo momento io e mio nonno siamo i tuoi datori di lavoro.Ma sei sempre cosi' distaccata e altera Vanessa?
No a parcella?-Cento sterline al giorno piu' le spese-Ecco un acconto di mille ma datti da fare e ricorda che da questo momento io e mio nonno siamo i tuoi datori di ma non me rendo conto essendo cresciuta con certi dogmi non so se mi capisci.Temo che tuo nonno ti abbia indirizzato a delle scuole che ti imponevano questo atteggiamento giustificato dalla tua posizione sociale nevvero? Hai fatto centro Nathan ti meriti, anzi ci meritiamo una pizza dopo una giornata cosi estenuante- Veramente per me e' routine questa, ma ne approfitto volentieri.

Vanessa tu mi piaci -Anche tu mi piaci molto Nathan – E questo cosa significa? Caro quando lo sapro' te lo diro'. A proposito e' buona la pizza?-Molto grazie e invece tu cosa stai facendo? Hai solo quattro foglioline d'insalata nel piatto cos'e' sta' storia...Pensa per te io devo stare attenta ai miei fianchi -Aaahhh... in effetti ora li noto meglio capisco non posso darti torto!Screanzato abbi il buon gusto di mentire!!!!Ma dai... sto' facendo dell'ironia... stai un'incanto, cosa ti sei messa in testa di scomparire?
Ti sei riscattato dallo scivolone che hai fatto non so come fai a cadere sempre in piedi hai studiato anche questo? Nathan, adesso riaccompagnami a casa.....E' stata una serata bellissima Vanessa- Anche per me Nathan "bacio" Posso salire per un caffe'? No meglio di no. Te l'ho gia' detto.Tu mi piaci... e questo non mi piace....Un'altra volta eh? Buonanotte. "si..****e' stata una serata QUASI....perfetta"Ok Vanessa ciao.
Rientrando in casa mi rendo conto che il mio assistente non c'e' mah...sara' con qualche sua fiamma,almeno glielo auguro.In compenso c'e' una stupenda luna piena.E quello cos'e'? Ma...Giuda Ballerino!E' Patricia!!Sta venendo verso di me, verso la mia finestra!?!Lei-HEI TU! PERCHE' CI STAI "CERCANDO? COSA VUOI DA NOI? NON SEI NE' NOSTRO AMICO NE' NOSTRO NEMICO SEI SEMPLICEMENTE UNO STRANIERO,NATHAN.
Io non ho nulla contro di voi, vorrei solo capire. Dubito che potresti capire e comprendere tu..tu sei Patricia la nipote di Morgan.Ti sbagli io non sono nessuno!
Le sfere di luce.. sei una di loro! Le altre dove sono? Dimenticati di noi Nathan segui il mio consiglio. E' meglio per te!Aspetta, chi siete "voi", da dove venite cosa cercate? -NON C'E' NIENTE DA CAPIRE RESTA LONTANO DA NOI INTESI? Cosi' dicendo fa' per involarsi nuovamente. Hei, dove vai? Ti ho chiesto delle spiegazioni...nel mentre aveva afferrato il piede di Patricia-E noi non possiamo dartele....e mollami ora. Nathan si accorse di essere completamente fuori equilibrio l'unica opzione era cadere alla menopeggio..........TUMPF!BUIO.
Raggiunti gli altri due......
Loro-tutto bene?Ci ho provato ma e' un tipo testardo ho dovuto usare le cattive maniere...
Terry- Non l'avrai mica ucciso!! No ve l'ho detto ha la testa dura!
Approfittittando di questa leggera incrinazione tra i rapporti fra Nathan e i "guardiani del bene" si fa avanti una figura austera dal nome Tecla che comunica con lui mentre giace inerme nel suo letto di ospedale in quanto il suo potere telepatico e telecinetico del quale lei e' dotata e' talmente reale che puo' relazionarsi tranquillamente con Nathan anche se si trova in quello stato.
Tecla esordisce: "Così tu saresti il famoso Nathan che si occupa dell'occulto?Abbiamo dunque qualcosa in comune... Ti starai chiedendo chi sono? Io non appartengo a questo mondo o meglio non solo a questo. Ho deciso di darti la possibilità di rimanere accanto a me per l'eternità purchè tu mi aiuti a ritrovare come hai fatto poco tempo fa, prima di finire in questo letto, i "guardiani"."
Nathan sentendosi in pericolo di vita asserisce facendo buon viso a cattivo gioco.
Ricordati Nathan ora sei legato a me a doppio filo e i miei poteri non hanno confini. Non sono una semplice mortale come "VOI" posso giocare con la tua vita e con quella di chi ti sta accanto,sono gia' al corrente di una tua simpatia del gentil sesso che spero tu non voglia perdere. Ma in caso contrario sara'la mia prima vittima, del resto io vivo delle sofferenze altrui, se non mantieni il patto sai le conseguenze! Comunque mi faro' viva io...
Nathan, una volta dimesso dall'ospedale decide di finire la convaescenza a casa sua dove potra' riflettere meglio sull'acccaduto, ed essere accudito meglio dal suo assistente.Ma i suoi pensieri fanno largo ai propri sentimenti...Il suo cuore va oltre la ragione, quanto tempo era che non vedeva Vanessa? Tanto forse troppo...lui ormai aveva lanciato il suo cuore oltre l'ostacolo. Possibile che non fosse neanche venuta a fargli visita quando era all'ospedale? In effetti non era così: c'era andata di soppiatto...una breve visita, ma aveva pregato Groucho di non dire nulla a Nathan perchè anche lei amava lui e non voleva farglielo sapere
Per l'appunto a casa Reese, Morgan il nonno di Vanessa, si stava rivolgendo a lei distesa e piangente nel divano del lussuoso salotto, dicendole: Lo ami veramente? - Sì nonno!Nel frattempo a casa di Nathan-Groucho: da domani mi rimetto in moto-Ma cosa dici il medico ti ha detto di stare a riposo, cadresti anche dalla moto altro che"mi rimetto in moto"ahaha...-Un'altra cosi' e ti licenzio.Come no...io lavro gratis, faccio spesa, bucato,pulisco,rispondo al telefono e sopporto le tue "DONNINE" -Fai la gelosa? No ma sai che non potresti mai fare a meno di me perche' nessunaltro ti sopporterebbe capito moribondo?Parlando seriamente sei sicuro di sentirti bene? Si e poi saro' cauto nel mio dovere ok? Nel frattempo Tecla che deve avere un contatto davvero maligno nel mndo che desidera occupare in cambio di un desiderio prepattuito ordina a Ghoran chiamandolo:mio Cagnaccio;
di andare a eliminare Vanessa perche' potrebbe essere un serio ostacolo fra.Lui di rimando: eseguo mia signora...Cosi dic loroendo si incammina verso un cimitero ed esclama piu' volte "VENITE A ME AMICI MIEI!" (incredibile)un esercito di non morti si solleva da sottoterra e preceduto da lui si incammina indisturbato verso casa Reese dove sta per entrare Nathan. Nathan; si annuncia facendo rimbombare all'interno della casa il rumore del batacchio fuori della porta -Hardman al suo maggiordomo-:Arold vai a vedere chi e', si subito, di ritorno: e'il signor Never sir; vai ad aprire -Vanessa- un attimo datemi il tempo per sistemarmi non voglio che mi veda con questa faccia persa.Un attimo dopo: aprite pure.Avanti signor Never, grazie sir Hardman per avermi ricevuto senza preavviso Ciao Nathan vedo che non Hai perso il gusto per le entrate teatrali;chiedo venia tu sei stata piu' sbrigativa cara mi hai cancellato dopo una bellissima cena.....Questo e' un colpo basso non sai niente di me! Comunque scusatemi ambedue non riesco piu' a stare con le mani in mano; -Sir hardman-: io non ho nulla da scusarle e la stimo per la sua solerzia nel lavoro.
Sentendo dei rumori in lontananza senza chiedere permesso a nessuno Nathan, si dirige velocemente verso la porta,aprendola di soppiatto scorge l'avvicinarsi di un gruppo di "non morti", ragion per cui , una volta chiusa la porta, rientra nel salone e riferisce il tutto ai presenti chiedendo se ci fossero armi in casa. Sir hardman
asseri' dicendo che prima una delle sue passioni era la caccia e ancora adesso non era un mediocre tiratore, anzi... E lo stesso valeva per il suo guardiacaccia e valletto Arold che ora era il suo governante dal canto suo Nathan aveva la sua fedele pistola a tamburo da otto colpi ogni caricatore.Vanessa tu non farti pregare vatti a nascondere.......Credo che siano venuti proprio per te, forse qualcuna fuori dalla nostra portata, le disse Nathan; stranamente lei asseri', sali' le scale del salone e guardando per terra si chiuse la porta alle spalle. Si senti' di seguito lo scatto del chiavistello che si chiudeva dietro di lei.
Imbracciate le armi, puntate verso l'entrata da dove sarebbe entrato il manipolo di soggetti di lì a poco in quanto i nemici entrano subito sfondando la porta a calci e pugni. Nathan dette disposizioni di colpirli esclusivamente alla testa (avendo appreso che questo era uno dei principali loro punti deboli dalle sue precedenti esperienze) e risparmiando in tal modo munizioni ed energie.
Dall'altra parte, Ghoran, essendo il capo gruppo, decise di rimanere per ultimo e mandare avanti gli altri a fare il grosso del lavoro.
Cominciò il parapiglia e i tre cominciarono ad avere la meglio per lungo tempo fino a far rimanere pochi elementi da abbattere; se nonchè le munizioni finirono d'improvviso e dovettero proseguire la difesa utilizzando come armi d'attacco suppellettili pesanti e appuntiti letali quali corni d'avorio, scimitarre e oggetti collezionati da Sir Hardman nei propri viaggi all'estero.
Adesso erano in leggero svantaggio numerico, diciamo la metà, e il loro capo gruppo ancora non era intervenuto e questo preoccupava maggiormente i tre. I I pensieri di Nathan erano fissi sul destino di Vanessa ...chissà come stava e se era davvero al sicuro o continuasse l'inganno di Tecla anche alle spalle di Ghoran, ma non poteva distrarsi. Un problema alla volta......!!
Una volta finite le pseudoarmi e liberandosi di un altro paio di "non morti" , Arold, il governante, andò come primo baluardo a sacrificarsi e guadagnare tempo sperando che i due potessero riorganizzarsi una seconda volta, ma il suo tentativo fu vano. Ghoran, dal canto suo, si mise in caccia dei due considerandoli come le sue " prede" , se nonchè davanti agli occhi esterefatti di Nathan e Hardman, egli si bloccò e cominciò pian piano ad arretrare con occhi di brace sbraitando che sarebbe tornato e non l'avrebbero passata liscia.

Mentre continuavano le sue minacce si senti' chiamato in causa da qualcuno dietro di lui,era Terry-:cosi' tu saresti Ghoran...il cagnaccio da combattimento di Tecla,non e' vero?Piacere di conoscerti.-Ghoran-INDIETROO non mi avrete mai...NESSUNO PRENDERA' GHORAN NESSUNO......Cosi' dicendo si tolse il cappotto nero che indossava sempre; e schiuse delle specie di ali che aveva dietro la schiena frantumo' la vetrata del terrazzo e volo' via inveendo contro i custodi.Adesso si fanno avanti George e Patricia,.....Patricia si rivolge a Nathan dicendo:vedo che non hai seguito il mio consiglio-Nathan-non potevo sono stato ingaggiato e tengo sempre fede ai miei impegni -Sir Hardman: mio dio!Ma quella e' la mia piccola Patricia!-Nathan di rimando no signore, non e' lei qualcuno sta occupando il suo corpo...Poi rivolgendosi ai custodi dice: Credo che sia arrivato il momento di parlare, vero? -George-Si',ora e' giusto che tu sappia vieni con noi...
Di corsa sopraggiunge Vanessa,prendendo per mano Nathan baciandolo intensamente per poi abbracciarlo dicendogli un sincero "grazie". A questo punto Nathan uscì guidato dai custodi-guardiani...
-Nathan: "Vi siete stabiliti in una chiesa sconsacrata? Non avrei potuto scegliere posto migliore. "
-"Si e' un buon posto molto tranquillo, nessuno ci viene mai, dicono che vi dimorino i fantasmi."
-Nathan-Fantasmi? Non ne vedo...
Gli viene risposto- Sono solo stupide superstizioni , lo saprai sicuramente meglio di noi visto che lavori in detto ramo, come dici tu "non esistono..."
Nathan: "E voi chi siete?"
Da questo momento in poi seguiranno alcuni dialoghi diretti.
_ Entità astrali....volevi saperlo da tanto , vero?" Siamo abitatori e osservatori di tutti gli universi conosciuti e ignoti. Siamo dei guardiani, Nathan, custodiamo le porte segrete negli altri mondi. Ci sono un'infinità di universi multipli, ripetuti che gli esseri umani nenache immaginano.....dimensioni diverse...spazi diversi....livelli diversi."(ora Terry)-la nostra missione consiste nell'evitare che questi mondi collidano o si mescolino tra di loro il risultato potrebbe essere catastrofico.La Distruzione potrebbe essere assoluta.Per questo stiamo sempre all'erta. Ma Tecla è riuscita ad oltrepassare una di quelle porte ed è entrata nel tuo mondo, Tecla è il male. Beh...per la verità c'è già abbastanza male da noi senza importarlo.... Non sai di cosa parli. Tecla non ha paragoni e i suoi poteri sono terribili.... Il suo unico piacere è la distruzione assoluta. Quando avrà finito, del tuo mondo non rimarrà neanche il ricordo. Solleverà eserciti di morti, i mari bolliranno, la terra si trasformerà in un brodo di coltura per i vermi e una volta finito con il tuo mondo cercherà di passare in un altro... per ricominciare di nuovo. E' per questo che siamo quì.
-Nathan- Esiste un modo fermarla?
-Noi possiamo farlo....ma per riuscirci dobbiamo sapere dove si trova la porta segreta, lo spiraglio dal quale è entrata nel tuo mondo.Unendo le nostre forze potremmo rispedire Tecla nel suo regno e chiudere lo spiraglio.Abbiamo cercato disperatamente la porta e non abbiamo trovato niente tranne te.Tecla si e' messa in contatto contatto con te puo' darsi che tu sappia qualcosa....
Mmmm...ci devo pensare...Ma credo sia meglio che d'ora in avanti si lavori insieme..Ottima idea.Ditemi...potete impossessarvi di qualunque corpo?No.Perche' ci si possa entrare vi dev'essere un'apertura nell'anima della persona.Qualcosa che la stia lacerando internamente.-Nathan-Per esempio un grande dolore?-Si.-E' come supponevo le tre persone che avete "espropriato" avevano il cuore infranto....Dopo questo chiarimento Nathan si incammina verso casa con sua grande sorpresa scorge Vanessa sulla soglia di casa sua -Immaginate la sua reazione- GIUDABALLERINO!!!! cosa ci fai qui vanessa. Ti stavo aspettando ce ne hai messo di tempo, si gela.Su vieni dentro cosa posso fare per te? Oggi mi hai gia' salvato la vita.Hai l'occasione per farlo di nuovo...Semplicemente scaldandomi perche' sto' morendo di freddo e amore per te "dopo tanto amore e odio quella notte la passione prese il sopravvento" L'amore fece si' che in una giornata orribile come quella scattasse anche un idillio tra due persone.......questa e' solo una piccola dimostrazione della potenza dell'amore.Esausto Nathan si assopi'. Al suo risveglio vanessa non c'era piu' ad occupare il suo petto con i capelli ma solo il suo profumo ed accanto a lui nel cuscino dove lei aveva dormito una rosa rosa rossa simbolo del suo amore per lui.
Nathan fa per alzarsi felice ma anche un po' sgomento, arriva groucho: "Capo , se vuoi sapere se ti ha lasciato un messaggio no, la tua bella non ti ha lasciato nessun messaggio. Se vuoi sapere quando vi rivedrete non lo so, se mi vuoi dire di stare zitto non posso, va contro la mia natura. Cosa vuoi un caffè, un the? Altrimenti sistemo la casa e te lo fai da te! Ahahaahh......"Una volta allacciatosi le scarpe Nathan fa per mettersi la giacca e il suo assistente fa entrare l'ispettore scotland- yard ciao vecchio cosa succede? -Old boy ti ho sempre appoggiato e sempre lo faro'.. ma con quei cadaveri e il soprintendente che mi mette pressione ho le mani legate capisci? Smith ho bisogno di un po' di tempo ancora -non te lo posso concedere neanche un secondo di piu' di 12 ore*****-non te ne pentirai...-mmmhhh...SAREBBE LA PRIMA VOLTA! SLAM!! chiusura della porta.. (altra riunione con i guardiani) Vi ricordate quell'essere immondo a capo di quei mostri in casa Hardman? -Si Nathan piu' che bene -Ecco io piu' che bene mi ricordo che il il suo nome era Ghoran-Sara' arrivato qui assieme a Tecla! -No lei lascia i suoi mondi da sola poi cerca alleati COME HA FATTO CON TE ... E CONTINUERA' NATHAN NON CEDERE. Ma voi come avete fatto a scopr.......neanche continuo sarebbe sciocco -Non fartene una colpa lei agisce cosi'-Continuando il discorso di prima dunque Ghoran e' del mio mondo?-E' l'unica possibilità allora e' Ghoran che cerchero'-Fai attenzione sei importante per noi- Non manchero' e' importante anche per me......Nathan fa due passi lungo il Tamigi riflettendo a come trovare Ghoran....ma con suo stupore si paventa dinnanzi a lui Tecla -Nathan perche' mi eviti? -Semplice, tu puoi impadronirti del mio mondo ..mi sembra questo un buon motivo-Sì, ho bisogno di un mondo nuovo, non hai idea di come sia il mondo da cui provengo io immenso pieno di anime che urlano, miliardi di anime. Il Mio mondo sta morendo, è rinsecchito , ghiacciato, alle volte urlo anche io assieme a loro- Di la verità le fai urlare anche tu le "tue" anime?- Sì, qualche volta mi diverto anche io, non c'è molto da fare. Ma adesso devo conquistare un nuovo mondo in cui stabilirmi-tipo il mio?- Ohhh, sai benissimo che è così, il tuo mondo è pieno di vita, luce ..potrei stabilirmi quì per molto tempo e costruire un'intera corte dove tu avresti un posto speciale se solo lo volessi- A meno che i guardiani non ti rispediscano nel tuo mondo -No questo non succedera'.... Non deve succedere! Non voglio tornare in quell'inferno..A proposito, perchè mi hai cercato? - Proprio a causa dei guardiani.... Penso che questo mondo mi apparterrebbe molto prima con il tuo aiuto -Spiegati Tecla-Tutti i guardiani sono troppo difficili da sconfiggere quando sono uniti ma se tu mi aiutassi a dividerli li sconfiggerei facilmente....poi saprei benissimo come ringraziarti ti posso far provar cose che nemmeno immagini "Lo bacia"! Allora, mi aiuterai? -Si potrei...-Magnifico allora-Ma non lo faro'...Perche' questo e' il mio mondo non di una belva assatanata di sangue!!!-Tu miserabile muoriiii!-GIUDABALLERINO!- maledetto.....esclama Nathan gettandosi nel Tamigi per evitare piccole meteore infuocate che Tecla "non si sa come" riesce a scagliargli dalle proprie mani. Attanagliato dal gelo delle acque del Tamigi Nathan...devo decidermi a cambiare mestiere (questo il suo pensiero mentre e' in apnea) una volta riemerso intirizzito come non mai prosegue: "Neanche nei film di Bruce Willis l'eroe si sbatte cosi'."...E sono film di fantasia BRRR....tutto cio' mentre scompare nella nella nebbia di Londra. Per fortuna casa sua non era molto lontana, una volta curatosi un paio di escoriazioni e vestitosi Nathan si avvia alla biblioteca centrale di Londra una volta la, la bibliotecaria di turno gli porta i libri da lui richiesti ma nulla; non riesce a trovare quello che cerca. Dopo molte ore ancora Nathan si trova alle prese sempre con libri similari che non gli servono molto in quanto non gli rivelano l'identità di Ghoran, colui che può spiegargli come è venuto in contatto con Tecla e cosa essa gli ha promeso in cambio, conoscendola. Trascorse ore ed ore alla ricerca del giusto libro che lo indirizzi verso questo individuo bizzarro, Nathan esaurisce i volumi da consultare; nel frattempo coincidenza vuole che la bibliotecaria un pò incuriosita va da lui e chiede: " Scusi sta cercando qualcosa in particolare?" Poi guarda meglio tutti i libri e vede che tutti trattano più o meno di lupi mannari e vampiri e chiede: " Ma cosa sta cercando di preciso?" Lui- "Si tratta di una creatura misteriosa che possiede specie di ali dietro la schiena, altri dati precisi non li ho neanche io". Lei, sbuffando: "Per caso vive a Gotham City e ha un socio che si chiama Robyn ?" Lui, serio- : " No quello che so di lui è solo che si chiama Gorhan, non sò neanche quando visse esattamente ne che ruolo avesse nella società; sò solo che deve essersi trasformato in qualcos'altro perchè è spettrale e deforme." "In questo caso conosco una persona che fa al caso vostro" Scrive il nome sopra un foglio e glielo consegna dicendo: "lui potrà sicuramente aiutarvi in quanto si occupa dell'occulto come d'altronde mi sembra anche voi."
Nathan legge meglio il foglio che gli è stato consegnato e resta basito nel vedere l'indirizzo , ma soprattutto il nome di colui che ci abita.
Una volta arrivato a Raven Street, 17 vede scritto nel campanello PABLO PICASSO! Fa per premere il campanello, ma si accorge che non funziona e avvicinatosi alla porta la vede aprirsi innanzi a se. Una voce profonda ma pacata dal fare sarcastico, esordisce dicendo: "See sono io Pablo Picassoo! Altri scocciatori incuriositi dall' omonimia?" Nathan: "Ma... io scusi..veramente ero venuto proprio per parlargli, non per recarle disturbo".
" Buon Dio, allora avanti, piacere il mio nome lo sapete già; e voi? Il vostro titolo qual'è?" "Sono un investigatore privato e mi occupo dell'occulto e cose similari; sto lavorando per conto di un cliente." Picasso dice: "titolo non significa il lavoro che svolgete, titolo significa qual'è il vostro nome." E aggiunge "l'ignoranza avanza oggi come oggi." Nathan:" chiedo venia; mi chiamo Nathan Never e avrei delle domande da porle."
Nel frattempo si accomodano all'interno della casa; alle spalle del proprietario, sopra un elegante divano in pelle, è in bella vista un autentico Picasso. Nathan esclama:"Ma vale una fortuna, le conviene tenerlo appeso alla parete in casa, alla mercè di tutti?" Di rimando quell'uomo con un che di misterioso, risponde prontamente:" E come altro riempio tutto quello spazio? E poi è un regalo di quando andai a Barcellona e per simpatia una volta incontrati gli uni con gli altri, il famoso pittore e il sottoscritto, egli venne a sapere il mio nome e lo trovò talmente singolare che mi face questo omaggio." Torniamo a noi:Vi affascina l'occulto dicevate...Sappiate che io sono la piu' grande autorita' europea in questo campo, siete stato ben indirizzato.Onorato signor Picasso allora i miei pochi dati potranno darle gia' una mano forse.......-Forse sentiamo ,-il nome della creatura che ho visto con questi occhi e' Ghoran!! "dall'altra parte silenzio....."intanto Nathan passeggia nervosamente nel soggiorno...Ragazzo! Perentorio il signor Picasso: a che ora lo hai visto Ghoran?-Mmmh.... poco dopo il tramonto, questo lo so ma non so dirle l'ora esatta aveva imbrunito da un po' ecco. Mi ha dato una grossa mano Nathan; per caso ha altre nozioni da darmi? - Oltre ad essere abominevole, aveva una caratteristica: ali dietro la schiena. - Mmmmh..., mi spiazza un pò. Nel soprannaturale le ali mi riportano alle fate e Ghoran e' un lui; le fate vivevano in armonia soltanto con una categoria di uomini, i maghi e non ricordo screzi tra gli uni e le altre...UN ATTIMO!!!!Ha detto GHORAN? - Si, è l'unico caso, venga con me...
Con un dito il signor Picasso sfiora le costole dei suoi libri nella terza mensola dall'alto, nella categoria " Maghi, Fate e affini". Estrae con decisione un libro abbastanza intonso in quanto poco usato evidentemente, comunque non meno polveroso. Viene da lui accuratamente adagiato nel suo tavolo di radica spolverato con un panno di camoscio; lo apre accuratamente e rivolgendosi a Nathan: Non mi sbagliavo, Ghoran l'ignobile, ecco la pagina dedicata a lui – Il nome è tutto un programma ai tempi di avalon era il piu' bello dei maghi e si era innamorato della fata dei fiori il cui nome era "Nerani". Le fate d'inverno si assentano arrotolandosi in bozzoli costituiti da robuste foglie aspettando la bella stagione. Una volta assentatesi tutte le fate nel loro "letargo", Ghoran per disperazione e frustrazione di essere continuamente respinto, strappò il bozzolo di Nerani, lo portò a terra e lo aprì uccidendo Nerani stessa, seppellendola non lontano dalla sua pianta con una ferocia degna del suo soprannome.
Al risveglio delle fate avendo lui già commesso il suo dovere-piacere, si era incamminato lontano da quel luogo che ormai pensava distante dai suoi progetti futuri, esse cominciarono a creare armonia ne loro mondo come ogni anno. Chi negli animali, chi nei profumi e via dicendo....Ma di lì a poco, si accorsero che mancava lei..Nerani la bellissima fata dei fiori. La cercarono in ogni dove, ma nulla. Se nonchè quell'estate cominciarono a comparire fiori di tutte la specie conosciute, in ogni parte del regno fatato, tranne che in un punto: una nicchia arida che incuriosì l'una dopo l'altra tutte le fate. Si fecero coraggio consapevoli che lì poteva trovarsi proprio lei..Nerani ed assieme scoprirono l'orrore: uno scheletro che identificarono come quello di Nerani dal gioeiello che portava aderente alla fronte e che le era sceso per la mancanza di derma. Cominciarono a piangere e a invocare la loro grande madre "la più potente delle fate"......Ella venne con le sue grandi ali e sembianze molto più grandi di una fata normale, leggeva lo scoramento negli sguardi di quelle piccole creature. Esordì: " Sono già a conoscenza di tutto; il vostro dolore era talmente grande che insieme al vostro segnale di aiuto è arrivato anche il perchè."
Le fate rivolgendosi a lei le chiesero: " Anche se non è nella nostra indole di avremmo il desiderio di vendicarci. Nerani è morta e il suo omicida dovrebbe subire la stessa sorte; grande Madre perdona il nostro ardire e la nostra ira, ma cerca di comprenderci."
I fiori che continuavano a crescere segnavano passo passo il cammino che Ghoran stava percorrendo fornendo un importante indicazione alle fate che in tal modo avrebbero potuto scovarlo.
Difatti lo trovarono accasciato appena svenuto in mezzo al deserto circondato da fiori e tutte le fate intorno alla loro Madre le chiesero di impartire lui la promessa lezione; così lei fece. Cominciò con il destarlo dal suo torpore facendolo guardare negli occhi tutte le fate, inclusa se stessa, cercando di fargli capire il supplizio che egli aveva provocato in ognuna delle fate che si trovava innanzi. A causa di un sortilegio che la Madre stava applicando su di lui, egli non riusciva a muovere la testa, cosa che avrebbe fatto volentieri per nascondersi dalla vergogna. Ognuna delle fate a turno, inveì contro di lui dicendogli: "Verrai punito. Tra pochi istanti ti sentirai diverso e allora capirai cosa vuol dire soffrire eternamente senza essere morto. Sarà una punizione forse anche peggiore di quella che hai inflitto a Nerani".
Infatti dopo pochi istanti Ghoran si sentì stravolgere: vide il suo corpo trasformarsi, le sue belle mani curate divennero allungate e con lunghe unghie annerite mentre la grande Madre gli diceva:" Quello che hai dentro di malvagio verrà fuori trasformando il tuo corpo fisicamente in maniera aberrante; quì, davanti a dove hai ucciso Nerani sorgerà un castello e tu diventerai di pietra facendo parte di esso. Vivrai soltanto di notte, ma per il resto del giorno sarai costretto a soffrire immobile e pietrificato a ricordare ciò che hai commesso. Questa è la tua punizione".
Il signor Pablo:" Interessante, vero?" Nathan:" Sconvolgente, altro che!!"
Ritorno a casa.
Ad aspettarlo con una tazza di tè in mano, Vanessa che le getta le braccia al collo. " Ma dove sei stato tutto questo tempo?- "Sai devo pur pagare le bollette! Stavo lavorando"- " Ti sei scordato di me?" - " No mia cara, starei sempre con te, meglio che con il mio assistente...di sicuro!!"
" Ti ho sentito sai, sono quì"- " Lo so che sei quì, ci puoi lasciare soli?"- " Sì, come vuoi playboy".
Vanessa lo guarda torvo, lui fischiettando se ne va. Passano una bella notte insieme e prima che lei si svegli, Nathan le lascia una rosa bianca accanto e se ne va a rinfrescarsi le idee pensando che sono troppo diversi. Al suo risveglio Vanessa lo cerca con la mano accarezzando il letto sussurrando "Nathan..." Ma non ode risposta difatti nel letto non c'e' nessuno; Vanessa si alza coprendosi con il candido lenzuolo facendo scivolare a terra la rosa bianca. Non avendola vista bene cadere, Vanessa senza indugiare va a vedere cosa c'era sopra il lenzuolo facendo il giro del letto. Vedendo la rosa coglie il messaggio e mesta fa per vestirsi; si alza e si ritrova davanti Groucho: " Se stavi cercando Nathan, non c'è. Se ti serve un tè, eccolo, se vuoi sapere se ha lasciato un messaggio..no, non ha lasciato nessun messaggio. Se vuoi che me ne stia zitto rassegnati, va contro la mia natura; se vuoi essere consolata, sono quì."
Lei si riveste completamente con dei rivoli di lacrime lungo le guance e mentre sta per uscire si gira verso l'assistente e gli dice:" Prenditi cura di Nathan da parte mia, credo che non ci rivedremo più...addio".

Nathan-Devo trovare Ghoran ma come.. e soprattutto dove dato che vive solo di notte...
Groucho-Capo abbiamo un topo per casa ci ha gia' mangiato un cavallo...della scacchiera intendo ma ho gia' trovato la soluzione AHI! FUNZIONA
-Mi spieghi cosa fai? Se tu pulissi meglio questa casa non assomiglierebbe ad una fogna-
Groucho-Esagerato immagina cosa ci deve essere in cunicoli puzzolenti ratti pipistrelli e chissa' cos'altro mi viene la pelle d'oca a pensarci....brrrrr schifoo!
Nathan-Immagino anzi preferisco di no.Ma certo GIUDABALLERINOO!
Groucho sei un genio -groucho!!??! saranno tutte le botte che ha preso in questo caso mah.
Narratore- Nathan va all'ufficio dove si trovano le mappature delle fogne di Londra. Con una scusa banalissima chiede alla responsabile del luogo, donna un pò in la con gli anni per niente curata con la cenere della sigaretta che andava a cadere accatastandosi sopra altra cenere e cicche di sigarette di tutti i tipi e di tutte le marche a sottoscrivere assieme alle proprie unghie gialle come i suoi denti che era un'accanita fumatrice
.La signora in risposta alla domanda di Nathan gli chiede a che cosa gli servono le mappature delle fogne.La risposta fu poco credibile: " Mi è caduta la fede nuziale nel lavandino e mia moglie è molto gelosa e ci tiene molto a queste cose. "

Di rimando la signora:" Uno di noi due è pazzo e credo di non essere io. La prossima volta venga preparato. Nathan si siede al tavolo e consulta il materiale datogli e si ripete tra se e se....."Niente, qui non c'è niente, eppure non è possibile, ho visto dove si trova Gorhan nella torre di Londra!! Chiederò sperando che non mi tratti male."
Si reca alla reception:" Scusi signora, esiste per caso altro materiale da consultare? Non trovo quello che cerco "Ci sarebbe altro materiale...La londra vecchia ma non viene piu contemplata nelle mappe di oggi perche' adesso le tubature sfociano in un depuratore antistante.lei-
 Sò che una volta nella Londra vecchia specialmente dove sorge ancora la torre
venivano impiccati, linciati dalla gente del popolo oppure infilzati con delle lance..insomma tipo occhio per occhio..dente per dente e finiva tutto quì. Adesso la nostra regina madre ci fa pagare le tasse per mantenere anche questi reietti ed invece di investire in lotti per abitazioni è obbligata a costruire tre prigioni ancor più comode per questi assassini o roba simile. I lavori forzati ci vorrebbero ..altro che!!! Proprio vero: chi lavora ha una camicia e chi non lavora ne ha due.Nathan tra se e se...come ragionamento non fa una grinza. e poi rivolgendosi a lei :Signora non lo sa ma mi e' stata di grande aiuto.E lei- continua ad essere sempre piu' strano arrivederci.
Nathan esce dallo stabile e si mette al volante del suo maggiolino nero decappottabile pensando: meno male che ho fatto il pieno!
Quando arriva a destinazione è già l'imbrunire; gira attorno alla torre scrutando a terra camminando, vede diversi tombini ...dove recarsi..in quale infilarsi...
Nathan-Ora che ci penso dovrebbero portare tutti nello stesso luogo, saranno solo ramificazioni diverse! Fammi andare a prendere una cosa in macchina....
Subito dopo rieccolo con una torcia e una pistola. Arrivato alla prima grata la solleva con sforzo e sussurra: " Coraggio dai che non è la prima volta." Una volta sceso...Plop!.....bleah guano ecco cosi' puzzero' in eterno Alza la testa,centinaia di pipistrelli.E ora cosa faccio? Proviamo con la luce della torcia... niente; non mi resta che sparare un colpo a vuoto per spaventarli.Bang!...a quel punto uno sciame di pipistrelli molto numeroso si sposta molto velocemente in un altro posto.
Nathan ha via libera, ma dopo è costretto ad abbassarsi di nuovo avendo visto arrivare un ritardatario "ma vaff.." adesso il suo battito era regolare la sua vista si era quasi abituata alla scarsa luce del posto.
"La donna delle mappe aveva ragione; ecco dove finivano i cadaveri giustiziati della torre di Londra."Si era scordata pero' di raccontarmi delle impalagioni. Raccapricciante davvero....Una lancia dal peritoneo sino a sfondare il cranio!!
Altri due passi;Eccolo! L'ho trovato e' Ghoran! Avevo visto giusto.
Ghoran-Tu devi essere pazzo, come osi presentarti nel mio regno-Nathan- (ironico) Complimenti all'architetto...Ghoran, sono venuto a parlare con te.-Ghoran-e' stato un errore un GROSSO errore Nathan.Ti strappero' le budella e poi..."interviene Nathan"...Cosa ti ha offerto lei ..-Ghoran-Non capisco...Nathan insiste-cosa ti ha offerto Tecla in cambio del tuo aiuto?Io non...Ma certo ti ha promesso che ti avrebbe aiutato a morire vero?Che finalmente avresti potuto ritrovare la pace e riposare per sempre!
Voglio morire sparire non esistere piu' HO GIA' PAGATO ABBASTANZA PER IL MIO CRIMINE! Si voglio solo la pace......Nathan:Tecla non ti darà mai quella pace. Ghoran: me l'ha promesso! Na volta impadronitasi di questo mondo non avrà più bisogno di me.
Nathan: Non è vero, tu le servi, non ti lascerà mai morire, perchè dovrebbe faro, pensi che ti dica la verità? Lei gode nel vederti soffrire ancora di più.....
Ghoran: taci ( mentre gli sferra un pugno in pieno volto), lei mi farà morire!! ME L'HA PROMESSO....
Nathan: sei uno stupido, sarai soltanto un'altra vittima di Tecla.
Ghoran: chiudi quella bocca. (altro calcio). Fa male, vero! Sei morto Nathan e non sai come ti invidio.
Nathan: Non puoi uccidermi, io sono la tua unica speranza; guarda quei resti (riferendosi agli scheletri delle fogne che aveva visto prima). Sarei come loro, solo che tu sarai ancora vivo.
Ghoran: no, io sarò morto......morto!
Nathan: Cerchi di convincere te stesso ma sai che non è vero. Addio Ghoran!
Aspetta dice sommessamente Ghoran con le lacrime agli occhi. Credi davvero che lei non mi lascerà morire?
Nathan: Sì, ne sono sicuro. Ghoran: No... no...E tu tu invece potresti farlo? Potresti aiutarmi a morire? Vieni, parliamone.
Dopo il dialogo con Ghoran, Nathan torna in superficie e si trova d'innanzi i custodi che lo stavano senz'altro aspettando. Lui gli spiega tutto l'accaduto.
Ha accettato di aiutarci ma a un patto:voi potete farlo morire? Si possiamo.Bene quello e' il suo prezzo. Loro: e qual'e' il tuo Nathan?
" Voglio che restituiate i corpi che state usando ai legittimi propretari. E' possibile?"
" Sì, e anche di più, te ne accorgerai.
Nathan si avvia ad affrontare una volta per tutte Tecla..Tecla sono sono qui che ti aspetto -questa e' una sorpresa non so se piacevole o spiacevole cosa ci fai qui?
E' finita Tecla ho scoperto il tuo segreto qui si trova la porta dalla quale sei entrata nel nostro mondo e da qui ti ricacceremo nel tuo-AH-AH-AH!!! quanto sei ridicolo pensi veramente di potermi sfidare?
Posso provarci inoltre ricorda che nn sono solo.ah si..i guardiani ma anche io ho i miei cani da caccia!E ora loro verranno in mio aiuto!Ghoran mio fedele cane da caccia fai del tuo meglio...Guarda Nathan...stanno arrivando e non potresti mai immaginare gli eserciti che posso radunare...niente e nessuno mi potra' fermare tanto meno tu Nathan "Ne sei proprio sicura??"-Questa volta e'
George il Custode a parlare Tecla si volta... e le si paventa uno spettacolo poco gradevole ai suoi occhi "oltre a George c'erano Patricia e Terry" Anche se siete tre potenze astrali molto forti non avete scampo -Nathan- Tecla come mai non sento ne' vedo nessuno in tuo soccorso? Per contro...Guarda lassu...!Ella si volta e vede Ghoran che la guarda con sdegno, Tecla esordisce furiosa con le vene del collo ingrossate dal tono che usava e cioe' feroce e molto elevato.
MIRABILE TU..TU MI HAI TRADITO MOSTRO RIBUTTANTE!! E Ghoran "tu stavi per tradire me nessuno dei due e' stato onesto ma e' una cosa normale tra di noi... " -Tecla- "sara' tutto inutile,Ghoran, non avrai la tua morte.Mentre io avro' lo stesso il mio nuovo mondo!"Dopo averla fatta sfogare
mentre era distratta; i custodi l'avevano accerchiata da lontano e avvicinandosi cominciarono a recitare una tiritera.....che recitava tecla..tecla...tecla provocando un vortice che la attorniava,- George-Devi rientrare nel tuo mondo!-Impressionante Tecla comincia a perdere le sue sicurezze e a trasfomarsi -deformandosi- pelle a squame in volto e tentacoli stile piovra o polipo insomma un "octopus" alle estremita' braccia e gambe repellente davvero nonostante cio' continuava a parlare minacciaando....No non ci ritornero' VI UCCIDERO' TUTTI!! -Patricia:La porta si sta aprendo.
Maledetti non ci riuscirete!I miei eserciti sono in marcia!Vi fermeranno!-Terry
e' troppo tardi Tecla ormai sei in trappola."intanto stava finalmente rientrando da dove era entrata"Tecla ormai consapevole della sua sconfitta...POSSO USCIRNE QUANDO VOGLIO!!....E con quest'ultima frase scomparve e rientro' nel suo mondo! -i tre custodi assieme: "e' li che devi stare".E poi la quiete, nessuno dei presenti aveva la benche'minima minima voglia di rovinare quell'attimo;Persino Ghoran si senti in colpa quasi nell'interrompere quel silenzio d'oro. Disse con voce compita:Avete avuto cio'che volevate.Ora mantenete la promessa...Udito le sue parole uno dei custodi "in questo caso Patricia" Ascese verso di lui che stava rannicchiato in cima alla torre,ella le pose le mani sulla testa dicendogli riposa in pace Ghoran.D'un tratto lui ritorno' ad essere di pietra e piano piano si sgretolo' Nathan esclamo' GIUDABALLERINO!"Raramente aveva visto uno spettacolo del genere"Adesso i custodi lo guardarono sereni e dissero...:adesso tocca a te portaci dove si trovano i corpi.Vi ci portero' immediatamente, prima pero' voglio chiamare i parenti di Patricia.Dopo aver fatto cio' chiamo' anche l'ispettore Smith...dopo diversi tentativi Smith apri' gli occhi e d' istinto guardo' la sveglia.Mancavano venti minuti alle quattro...di slancio prese il telefono pensando che fosse la centrale di NEW SCOTLAND YARD, era furioso e rispose cosi:A meno che tu non sia il sovrintendente ti sbatto a dirigere il trafficoooo!
Hei vecchio calmati, non eri tu che mi dicevi di rifarmi vivo una volta arrivato alla fine del caso? O ricordo male.Nathan scusami ma in questo periodo sono alle prese con i media i quali non mi lasciano stare propiro a proposito di questo caso.Bene allora raggiungimi all'obitorio e ti daro' qualcosa da dare in pasto a quegli sciacalli okay vecchio?
D'accordo aspettami.....
i custodi all'obitorio scoprirono i volti dei corpi che li avevano aiutati nella loro missione cosi' facendo si rivolsero verso Nathan chiedendogli di ringraziarli da parte loro...E poi ancora abbiamo dovuto usarli...ma li premieremo per questo.Tutti loro avevano un grande dolore dentro. Questo dolore sparira' dalle loro vite.Nathan...ringraziali da parte nostra per il loro aiuto...Lo faro'.I corpi dei custuodi cominciarono ad avere sempre meno consistenza sino a svanire; di li' a poco Nathan si vide comparire davanti la famiglia Hardman e il suo buon amico Smith.
Quando furono tutti,... comincio' la mutazione inversa, cioe' le sfere luminose che stazionavano nei corpi vennero espulse da essi e proprio come si erano d'apprima insinuate si dipanarono all'esterno dello stabile; i corpi si destarono dalla morte apparente sino ad allora rimasta un mistero per tutti tranne loro stessi. Come si era detto le persone che giacevano prima all'obitorio non avevano motivi validi per stare al mondo perchè il loro dolore era troppo grande per volersi bene. Una volta svegliatasi Patricia, si gettò con uno slancio di gioia verso Sir Hardman baciandolo più volte e chiedendogli di perdonarla per averlo fatto soffrire. Lui si sentì pervadere da una sensazione di puro amore cominciarono tutti e due a piangere, abbracciandosi si scambiarono molti pensieri senza profeferir parola...naturalmente si erano svegliati anche gli altri due...La piu' tesa era Terry che pensava alla situazione della figlioletta Lucy. Aveva soltanto indosso un giaccone di pelle lucido legato in vita con una cinta dello stesso tessuto e sotto solo l'intimo. Si affrettò verso la porta dello stabile, Nathan cercò di fermarla mettendo una mano a protezione della porta, lei si divincolò e si incamminò a passo svelto verso l'uscita; Nathan riaprì la porta e cominciò a correre verso di lei dicendole: " Terry, hai bisogno di un passaggio?" lei con le orecchie ben tese si arrestò per un attimo, dopo di che si girò e gli disse:" Grazie di cuore, però muoviamoci che devo vedere mia figlia, affrettati!".
Una volta in macchina lei gli dette le indicazioni per raggiungere la clinica dove era ricoverata Lucy; andarono a suonare il campanello e lei chiese subito di sua figlia. Una suora si affacciò sulla soglia e le disse subito:" Signore Iddio!! Terry, sei proprio tu. Ci avevano detto ..... ". " Sì, sono io ..perchè..cosa c'è...". " Vorrei parlarti; Lucy è....". " Lucy è? Cosa è successo qualcosa a Lucy?" E la suora: " Sì, ma....". " O Dio...Lucy, Lucy..!!!!". E la trova in giardino.
"Sono la mamma". La bimba si volta e le dice:" Ciao mamma". Terry, sorpresa la vede con il volto e il corpo interamente sani (ricordiamoci che era una clinica dove Terry l'aveva portata per delle cure per una patologia che l'aveva resa deforme); vedendola così l'abbraccia fortemente sin quando la piccola non le dice: " mamma, non mi lasci respirare".
Accanto a Nathan la suora esclama: " Questo è un miracolo!!!!". E lui: " Se lo dice lei che se ne intende!!!". ( Sorridendo). George uscì per ultimo dallo stabile salutando e ringraziando in maniera particolare Nathan: lui era il meglio vestito. Si era finalmente scordato della bella Hanna che lo aveva fatto tanto soffrire fino al gesto estremo....Quando uscì dallo stabile George tornò al ponte dove ebbe l'incontro con il clouchard ed il suo sacro scoth.
Il vagabondo era ancora al solito posto, ma il suo aspetto era peggiorato; andandogli vicino George vide che era molto invecchiato, aveva molte bottiglie vuote attorno a se. Delicatamente lo svegliò dal suo torpore e gli disse: " Ti ricordi di me? Sono quello sciocco che si buttò dal ponte mesi orsono e che tu salvasti ( a tuo dire) con l'aiuto del tuo magico scotch."
Lentamente e faticosamente aprì le palpebre, corrugò la fronte..: "Ah, sì! Mi sembra di ricordare"
" Avrei un regalo per te: potresti per favore noleggiare momentaneamente il tuo giaciglio e venire con me a vedere qual è codesto regalo?"
" Sei in vena di scherzi o fai sul serio? Comunque non ho niente da perdere come vedi; ti seguo volentieri." E salirono le scale che portavano al ponte sul Tamigi dove era imbandita una tavola con ogni ben di Dio: da bere e da mangiare; "Se hai voglia di metterti a tuo agio laggiù c'è un separè con un bell'abito per te". "Che onore di bene in meglio, vediamo se ci hai preso con la misura (da dietro il separè). "Mi sta' a pennello...buono anche questo profumo mi sento un figurino". George: " Adesso mio caro amico non ci resta che scoprire le clouche, stappare i vini e riempirci la pancia con quest'ottimo gourmet".
Scoperta la prima clouche dal cameriere si presenta loro risotto alle fragole e champagne accompagnato appunto da champagne uno dei migliori naturalmente per l'occasione; altra clouche carpaccio di storione sottile e molto gustoso accompagnato da un ottimo grigio di tufo.......Poi un sorbetto al limone per divedere il primo dal secondo. Si presentò il piatto successivo: fagianella in salmì e vari uccelletti con del rosso fermo. L'ultima clouche si presentò così: ossobuchi in gremolada e Barolo.
Dopo essersi riempiti lo stomaco di cibo e vino avendo riso fino a farsi venire i crampi come due vecchi amici, il vagabondo si rese conto che questo era stato il modo di George per contraccambiarlo e tornò dove aveva sempre vissuto.
Fu come un tacito accordo molto piacevole tra i due.







































































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